Non è necessario essere alpinisti esperti o atleti professionisti per affrontare le piacevoli passeggiate tra i sentieri di Domobianca365, da cui poter godere di una vista mozzafiato su tutta la vallata ossolana. Percorsi facili per andare alla scoperta di una natura spettacolare, dedicati a tutta la famiglia affiancati a percorsi più impegnativi per il trekker più esigente. Domobianca è direttamente collegata alla città di Domodossola da una fitta rete sentieristica che, partendo a poche centinaia di metri dal centro cittadino, permette di raggiungere la partenza degli impianti all’Alpe Lusentino. Da qui è possibile raggiungere i vari alpeggi attraverso il facile percorso della strada bianca che porta sino al laghetto di Casalavera, oppure inoltrarsi per boschi e provare percorsi più impegnativi!
È inoltre possibile usufruire degli impianti fino a 1700 metri di quota e da qui, con una breve passeggiata facile e segnalata, raggiungere la vetta del Moncucco, uno dei punti panoramici più belli dell’Ossola, con lo sguardo che spazia dalle Alpi Svizzere fino ad oltre il Mottarone.
E ancora, dall’arrivo della seggiovia, scendendo fino al piccolo lago artificiale, intraprendere lo stupendo sentiero sulla cresta che divide Domodossola da Villadossola, che porta anch’esso alla vetta del Moncucco, peraltro sede di gara della “Domobianca Vertical Race”.
livello: t-facile
Lunghezza: 2,8 km
durata: 1h 15min
dislivello positivo: 350m
Una semplice passeggiata con partenza dal parcheggio dell’Alpe Lusentino e passaggio obbligato alla Baita Motti per un pranzo o un panino. Lungo la discesa potrete ammirare la bellezza naturalistica del “Bosco di Jodi”.
livello: e-avanzato
Lunghezza: 6,5 km
durata: 3h
dislivello positivo: 350m
Inaugurato nel 2021 è un percorso ad anello di media difficoltà che collega l’Alpe Foppiano all’Alpe Casalavera. Si snoda in bellissimi boschi di faggi ed abeti e ripercorre la vecchia via delle carbonaie, visibili ancora oggi, dove veniva prodotto il carbone da stoccare per affrontare i lunghi inverni. Il percorso regala bellissimi scorci sulla valle Bognanco e le sue montagne ed è il percorso più “wild” dell’intera rete sentieristica.
livello: e-media
Lunghezza: 0,6 km
durata: 1h
dislivello positivo: 300m
Variante dell’Anello Moncucco, ripercorre l’ultima parte, la più affascinante, del percorso di gara della “Domobianca Vertical Race”. Partendo sempre dal laghetto di Casalavera il sentiero si mantiene sempre in cresta fino a raggiungere la vetta. Anche qui non vi pentirete della vista mozzafiato che questo percorso vi regalerà.
livello: e-media
Lunghezza: 4 km
durata: 2h
dislivello positivo: 650m
Il percorso più facile per raggiungere la vetta del Moncucco è una strada sterrata di facilissima percorrenza (anche se il dislivello è comunque importante!) che vi permetterà di raggiungere il punto più alto della stazione dal quale godere di una vista panoramica a 360 gradi che spazia dalla Svizzera al Monte Rosa e abbraccia tutta la piana dell’Ossola. Percorribile anche in e-bike.
livello: e-avanzato
Lunghezza: 4 km
durata: 2h
dislivello positivo: 300m
E’ il percorso più affascinante e panoramico. Partendo dal laghetto di Casalavera (raggiungibile anche in seggiovia) si costeggiano le pendici del Moncucco fino a raggiungere il crinale di spartiacque con la valle Antrona, a picco sul paese di Montescheno. Da qui si “attacca” la vetta del Moncucco percorrendo un sentiero che vi farà sentire dei veri alpinisti, ma pur sempre in sicurezza! Mi raccomando, telefono ben carico, perché lo scaricherete facendo tantissime fotografie!
livello: e-media
Lunghezza: 4,1 km
durata: 1h 30min
dislivello positivo: 180m
Variante al Lusetrek, sul quale si ricollega, si imbocca dalla chiesetta di San Bernardo, posta sulla strada bianca tra Lusentino e Foppiano. Percorre gli stessi boschi di faggio e abete ma ad una quota leggermente inferiore, fino a raggiungere l’Alpe Casale in un ambiente particolarmente “selvaggio”. Prestare attenzione ad alcuni passaggi leggermente esposti.
livello: t-facile
Lunghezza: 1,6 km
durata: 40min
dislivello positivo: 10m
Percorso di rara bellezza naturalistica, nato negli anni 70 come pista per lo sci di fondo, si snodo per 1,6 km tutti pianeggianti in una stupenda pineta a 1200 metri di quota. Raggiungibile a piedi tramite il sentiero 604 oppure dall’arrivo della seggiovia Motti scendendo per 200 metri verso la partenza della sciovia “baby”
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